‘Carta della Famiglia’, esclusi i cittadini extracomunitari: censurata l’Italia

Per i giudici è evidente la discriminazione compiuta indicando come possibili destinatari solo i cittadini italiani e comunitari

‘Carta della Famiglia’, esclusi i cittadini extracomunitari: censurata l’Italia

Censurata l’Italia per avere limitato ai soli cittadini italiani e comunitari la possibilità di accedere alla cosiddetta ‘Carta della Famiglia’, ossia una card destinata alle famiglie con almeno tre figli – o con un figlio, per il solo 2020 – e che avrebbe dovuto consentire di ottenere uno sconto di almeno il 5 per cento rispetto ai prezzi di mercato nell’acquisto di prodotti e di servizi. Diverse associazioni avevano adito le vie legali, lamentando la discriminazione compiuta con l’esclusione degli stranieri con figli e in difficoltà economiche, peggiorate, peraltro, a causa della pandemia. E il giudice del Tribunale aveva interpellato la Corte di giustizia dell’Unione Europea, Corte che ora si è espressa dichiarando che la limitazione della ‘Carta della Famiglia’ ai soli cittadini italiani e comunitari è una violazione della parità di trattamento tra italiani e stranieri nell’accesso a beni e servizi, in quanto non include sia i titolari di permesso di lungo soggiorno, sia i titolari di permesso per lavoro o famiglia. (Sentenza del 28 ottobre 2021 della Corte di giustizia dell’Unione Europea)