Vittoria di un’associazione ambientalista nel contenzioso con un Comune piemontese
I malumori espressi dai cittadini per le precarie condizioni della strada dovute alla presenza ingombrante di numerosi tigli non possono legittimare il provvedimento con cui l’amministrazione comunale decide l’abbattimento totale degli alberi. Vittoria per un’associazione ambientalista nella battaglia con un Comune piemontese. All’origine del drastico provvedimento adottato dall’ente locale, ossia l’abbattimento di ben cinquantasette tigli, ci sono state le segnalazioni fatte dai cittadini, lamentatisi per le condizioni di una strada, con particolare riferimento alle esigenze di sicurezza dei pedoni – essendo appurato che il piano di calpestio della strada risulta sollevato e sconnesso a causa delle radici degli alberi – e alla necessità di ripristino della salubrità dei fabbricati, in considerazione dell’estrema vicinanza dei rami ai balconi, rami che provocano anche sporcizia a causa delle foglie e degli insetti. Per i giudici, però, va censurata la decisione presa dal Comune di abbattere tutti e cinquantasette i tigli, poiché essa è poggiata su dati di esperienza alquanto risalenti nel tempo. (Sentenza 1021 del 15 novembre 2021 del Tar Piemonte)