Confermato l’accertamento operato dall’Agenzia delle Entrate. Il contribuente deve ora pagare oltre 70.000 euro di imposte
Due vetture – di lusso – bastano per finire nel mirino del Fisco. Esemplare la vicenda vissuta da un infermiere, che si ritrova ora a dover pagare oltre 70.000 euro di imposte, dopo che l’Agenzia delle Entrate ne ha rideterminato – in aumento – il reddito, alla luce della disponibilità per lui di una ‘Bentley’ e di una ‘Aston Martin’. Per il Fisco il valore d’acquisto delle due macchine e i relativi corposi costi di manutenzione hanno smentito il reddito dichiarato ufficialmente dal contribuente, che lavora come infermiere. Questa visione è stata confermata dai giudici della Cassazione, i quali hanno respinto la tesi difensiva proposta dal contribuente, tesi secondo cui i soldi per l’acquisto delle due macchine sono arrivati dal portafogli del fratello. A questo proposito viene ritenuta irrilevante la dichiarazione resa dal venditore, il quale ha in sostanza attestato che la fattura di acquisto dei due costosi veicoli era stata pagata dal fratello dell’infermiere. (Ordinanza 39805 del 14 dicembre 2021 della Cassazione)