Legittime perciò anche le misure di congelamento di capitali e di risorse economiche
Confermata la catalogazione di Hamas – movimento politico-religioso palestinese – come organizzazione implicata in atti terroristici, e oggetto perciò di misure di congelamento di capitali e di risorse economiche. Riconosciuta legittimità agli atti in tal senso adottati dal Consiglio dell’Unione Europea. Smentita dalla Corte di giustizia europea la decisione con cui il Tribunale europeo aveva annullato gli atti relativi ad Hamas a causa della mancata autenticazione da parte del Consiglio, mediante una firma, delle motivazioni che erano contenute in documenti distinti. I giudici spiegano che il Tribunale ha commesso un errore nel considerare che le motivazioni relative ad Hamas avrebbero dovuto essere firmate dal presidente e dal segretario generale del Consiglio, anche perché tali motivazioni erano state adottate dal Consiglio contemporaneamente agli atti, ai quali erano unite in modo inscindibile, e la loro autenticità non era stata validamente messa in discussione. (Sentenza del 23 novembre 2021 della Corte di giustizia dell’Unione Europea)