In tilt telefono e connessione a internet: va provato il danno subito

Riconosciuto solo l’indennizzo, a fronte di quanto previsto nel contratto telefonico

In tilt telefono e connessione a internet: va provato il danno subito

In tilt per quasi tre settimane linea telefonica e collegamento a internet. Legittima la protesta della società, a fronte del contratto sottoscritto con l’azienda di telecomunicazioni. Sacrosanto, quindi, il suo diritto a un indennizzo economico, ma non è scontato anche il riconoscimento di un risarcimento. Chiara la richiesta avanzata dalla società: non solo un indennizzo – pari al 50 per cento del canone mensile per ogni giorno lavorativo, compreso il sabato – ma anche il ristoro economico per il danno rappresentato dal non avere potuto inviare telematicamente ben trentatré progetti, ognuno del valore di 100.000 euro Per i giudici, però, va riconosciuto solo il diritto all’indennizzo, poiché la società non ha dato prove concrete in merito al lamentato danno. A questo proposito, in particolare, viene sottolineato che è mancata la dimostrazione della probabilità, per la società, di conseguire utili derivanti dall’approvazione dei trentatré progetti non inviati telematicamente a causa dei problemi avuti col collegamento a internet. (Ordinanza 40338 del 16 dicembre 2021 della Cassazione)