Locale commerciale inutilizzabile: problemi causati dagli automobilisti, nessun azione possibile nei confronti del locatore

Impossibile accogliere le richieste avanzate dal conduttore, tra le quali una riduzione del canone e un risarcimento

Locale commerciale inutilizzabile: problemi causati dagli automobilisti, nessun azione possibile nei confronti del locatore

Priva di fondamento la pretesa economica avanzata dal conduttore nei confronti del locatore e poggiata sui problemi avuti nell’utilizzo – a scopi commerciali – del bene preso in locazione, problemi frutto di infiltrazioni e conseguenti distacchi di intonaco dal soffitto. Nello specifico, sulla copertura del locale transitavano i veicoli dei proprietari degli immobili circostanti, e tale situazione ne ha causato nel tempo il deterioramento. Ma la società locatrice, dopo avere accertato le condizioni del solaio carrabile, non ha affrontato la questione, e il conduttore, ritrovatosi a non poter utilizzare l’immobile, si è rivolto al Tribunale per chiedere o la riduzione del canone o la risoluzione del contratto o la condanna della locatrice ad eseguire le riparazioni necessarie, e per ottenere, comunque, un adeguato risarcimento. Per i giudici, però, la posizione assunta dal conduttore non ha fondamento, poiché egli ha subito il comportamento illecito di terze persone – ossia gli automobilisti – e ciò esclude ogni coinvolgimento del locatore, che non è tenuto a garantire il conduttore in relazione ai danni verificatisi nella cosa locata per cause ascrivibili a terze persone. In sostanza, il conduttore può agire direttamente contro l’autore dell’illecito. E in questa vicenda, quindi, il conduttore avrebbe dovuto agire direttamente contro coloro che transitando con i proprio mezzi sulla copertura del locale commerciale hanno deteriorato il solaio. (Sentenza del 14 dicembre 2021 del Tribunale di Palermo)