Niente demolizione per il barbecue abusivo

Possibile, invece, una sanzione pecuniaria. Revocato, quindi, il provvedimento con cui il Comune ha ordinato la demolizione

Niente demolizione per il barbecue abusivo

Realizzare un barbecue in muratura nel giardino di casa senza prima avere ottenuto il ‘permesso di costruire’ è condotta che va sanzionata con una semplice multa. Illegittimo, quindi, il provvedimento con cui il Comune ne ha ordinato addirittura la demolizione. Fondamentale il richiamo a una normativa del 2001 – il DPR numero 380 – con cui si stabilisce che le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici costituiscono opere realizzabili secondo il regime dell’attività edilizia libera e non richiedono, dunque, alcun titolo abilitativo. Il riferimento è, in sostanza, a tutti i manufatti strutturalmente non ancorati al suolo e comunque destinati alla più comoda fruizione delle aree pertinenziali degli edifici, e l’elenco include, tra l’altro, piccole strutture come altalene, scivoli e dondoli, ma anche panche, tavoli da picnic e barbecue. Peraltro, le installazioni esterne fisse, in muratura o prefabbricate, non sono sanzionabili con la demolizione, che si commina solo per gli interventi assoggettati a permesso di costruire.

(Sentenza 1964/2021 del Tar Campania, sent. n. 1964/2021)