Ripresa nel video musicale mentre è con l’amante: sacrosanto il risarcimento per la donna

Fondamentale la mancata esplicita espressione del consenso all’utilizzo della sua immagine

Ripresa nel video musicale mentre è con l’amante: sacrosanto il risarcimento per la donna

Va risarcita la donna che si è ritrovata, suo malgrado, come comparsa – ritratta mano nella mano con l’amante – in un video musicale diffuso a livello nazionale tramite un noto settimanale. Ricostruito facilmente l’episodio, è emerso che nelle immagini la signora compariva in compagnia – mano nella mano, per la precisione – di un uomo che non era suo marito e con il quale aveva una relazione sentimentale clandestina. Per la presenza nel video, però, nessuno le aveva chiesto il consenso, ha lamentato la donna, e questo dettaglio è fondamentale per condannare la casa discografica a risarcire la signora. Per i giudici è evidente la lesione ai diritti di riservatezza e alla reputazione della donna. Respinta la tesi secondo cui vi era stato un consenso tacito da parte sua all’utilizzo della sua immagine nel video. A questo proposito viene chiarito che è vero che la donna si era accorta di essere stata inquadrata e aveva volto lo sguardo verso la telecamera, ma, spiegano i giudici, da tale fugace sguardo non può assolutamente desumersi il suo consenso alle riprese né alla divulgazione della sua immagine. (Ordinanza 36754 del 25 novembre 2021 della Cassazione)