Sotto accusa per omessa dichiarazione: il giudice penale deve esaminare l’avviso di accertamento

Fondamentale la valutazione sulla sussistenza dell’imposta evasa e del suo ammontare

Sotto accusa per omessa dichiarazione: il giudice penale deve esaminare l’avviso di accertamento

Sotto accusa per il reato di omessa dichiarazione fiscale: in ambito penale, però, è necessario fondamentale avere a disposizione e poter esaminare l’avviso di accertamento contenente i criteri utilizzati dall’amministrazione finanziaria per quantificare l’imponibile, l’imposta evasa e il conseguente superamento della soglia di punibilità. Nella vicenda in esame, invece, emerge che i giudici di merito si sono limitati a prendere atto dell’imposta evasa quale meramente indicata nella denuncia di reato sulla base di un avviso di accertamento che non risulta essere stato acquisito al fascicolo processuale. Impossibile, quindi, addivenire a una condanna senza effettuare una autonoma valutazione sulla sussistenza dell’imposta evasa e del suo ammontare, valutazione richiesta dalla norma incriminatrice. Questa lacuna non può essere resa meno grave, infine, dalla presunta mancata allegazione di prova contraria da parte della persona sotto accusa, la quale, peraltro, nella vicenda in esame, ha sempre sostenuto di non avere neppure ricevuto la notifica dell’avviso di accertamento. (Sentenza 42167 del 18 novembre 2021 della Cassazione)